Utusbora Volume 1: Un viaggio tra i misteri della mente umana

Non è semplice avere la forte percezione di smarrimento, di sensualità, di surrealismo mentre si legge un manga.
Nakamura Asumiko, nota mangaka classe 1979, vi riesce pienamente nelle sue opere, e in particolare in Utsubora – The Story of a Novelist, giunta in Italia col semplice titolo di Utsubora, divisa in due parti. Le nostre seguenti parole saranno dedicate al Volume 1, quello che ci permetterà di addentrarci in un mondo fragile, confusionario e dalle tinte lussuriose.

 

In cerca di risposte dietro a un suicidio

Il volume si apre in maniera repentina con Fujino Aki, bellissima ragazza dai lunghi capelli corvini, che si getta giù da un grattacielo. Lo scontro con il suolo è talmente forte che Aki muore sul colpo e il suo volto viene totalmente sfigurato. Ciò rende il lavoro di riconoscimento degli agenti Kaiba e Mochizuki complicato, costretti a dover contattare gli unici numeri presenti nel cellulare della ragazza nel tentativo di ricostruire i fragili tasselli della vicenda. I contatti presenti sono quelli di Mizorogi Shun, apprezzato scrittore giapponese e noto dongiovanni, e la sorella gemella Miki Sakura.

L’incontro tra i due rappresenta la scintilla che darà il via all’intreccio quasi etereo di Utsubora. La narrazione prosegue in maniera frammentaria, tra flashback improvvisi e riflessioni personali che si intromettono, quasi di prepotenza, tra le scene quotidiane dei personaggi. Accanto a Mizorogi e Miki, satelliti principali che gravitano attorno alla storia di Aki, le pagine ci portano a conoscere altri personaggi secondari, come la giovane e servizievole Koyomi o l’editor Tsuji, che gradualmente lasceranno trasparire il loro lato più perverso e oscuro.

Questo svelarsi lento e inquietante di ogni personaggio apre diverse tematiche, come lo scambio di identità, l’invidia, il plagio, l’eros. Tutto questo fa capolino in maniera progressiva, attraverso una narrazione che potrebbe essere definita onirica, incorporea, sfuggevole.

Uno stile quasi intangibile ma sensuale

Il particolare ritmo narrativo viene avvalorato dallo stile artistico di Nakamura Asumiko: le figure longilinee e dai lineamenti raffinati svettano tra i chiaroscuri delle scene, rendendo forte la componente lussureggiante che scorre lungo le pagine del volume.

In Utsubora Volume 1 sono presenti scene esplicite di effusioni amorose, ma queste non appaiono mai volgari o forzate, anzi sono perfettamente inserite nella sua atmosfera. Ciò non stupisce perché, per chi non lo sapesse, l’autrice è specializzata in opere yaoi/boy’s love, oltre che seinen (manga con contenuti maturi). Asumiko è infatti una mangaka molto apprezzata dal pubblico, tanto che le sue opere hanno avuto trasposizioni anche in televisione e in Blu-Ray, senza contare il buon riscontro nel mercato occidentale. Ciò deriva dal suo stile elegante e dalla sue trame incentrate sul mistero, il dramma, l’eros.

Poco importa se i corpi particolarmente lunghi e sottili dei personaggi appaiano a volte sproporzionati o superficiali, perché la narrazione delle scene è strettamente connessa agli sguardi particolarmente profondi che rapiscono, e soprattutto ai gesti.
Ogni minimo dettaglio arricchisce la caratterizzazione sia dei protagonisti che dei comprimari, ed è proprio grazie ad esso, al piccolo elemento, che la fitta nebbia che ammanta le atmosfere del manga si dirada poco a poco.

Questo ritmo lento ma allo stesso tempo frastagliato è ciò che rende Utsubora Volume 1 un’opera intrigante e interessante anche a chi si approccia all’autrice giapponese per la prima volta.

Utsubora Volume 1

Verdetto

Utsubora Volume 1 non è un’opera semplice da leggere, e il motivo risiede nella sua natura spezzettata e onirica. Tuttavia, una volta compresa la sua essenza, è facile cedere al fascino delle sue linee, della sua scala di grigi, dei sue flashback improvvisi, della sua narrazione frammentaria, sino a lasciarsi sopraffare dalla voglia di conoscere i lati più reconditi dei personaggi che costellano l’opera, e soprattutto di capire la verità celata dietro alla morte della bella Fujino Aki.

Il Volume 1, composto da 202 pagine ed edito da Coconino Press, è disponibile al prezzo di 16 euro. Una cifra giusta considerata la bellezza della copertina, su cui campeggia il volto enigmatico di Miki Sakura da un lato, e la sua bianca ed esile schiena dall’altro. I colori, le linee e le scritte di diverse dimensioni rendono il volume quasi un obbligo per chi ha il piacere di arricchire la propria libreria con opere esteticamente accattivanti.

Il Volume 2, attualmente in pubblicazione, sarà disponibile al prezzo di 17 euro e concluderà definitivamente le vicende introdotte nella prima parte.

Se ti piace Utsubora…

Se vuoi conoscere meglio l’autrice Nakamura Asumiko ti consigliamo una delle opere che l’ha resa celebre al pubblico nipponico, ovvero Koperunikusu no kokyu, altrimenti se vuoi addentrati nel mondo yaoi ti rimandiamo alla romance psicologica Ten Count di Rihito Takarai.

Lorena Rao
Deputy Editor, o direttigre se preferite, assieme a Luca Marinelli Brambilla. Scrivo su Stay Nerd dal 2017, per cui prendere parte delle redini è un’enorme responsabilità, perché Stay Nerd è un portale che punta a stimolare riflessioni e analisi trasversali sulla cultura pop a 360° tramite un’offerta editoriale più lenta e ragionata, svincolata dalle dure regole dell’internet che penalizzano la qualità. Il mio pane quotidiano sono i videogiochi, soprattutto di stampo storico. Probabilmente lo sapete già se ascoltate il nostro podcast Gaming Wildlife!