CHIUDETE LE VALIGIE, ANDIAMO A PANDORA!
Cacciatori delle cripte di tutto il mondo, unitevi e segnatevi questa data, perché dal 14 ottobre ci sarà di nuovo bisogno di voi. È infatti in dirittura d’arrivo il terzo capitolo di una delle serie più seguite e attese perlomeno dell’era PS360. Borderlands infatti fin dal suo primo capitolo, uscito nel lontano 2009, ha conquistato pubblico e critica e si è ritagliato uno spazio via via sempre più grande nei cuori di appassionati e neofiti, tanto che la scelta di fare uscire Bordelands: The Pre Sequel sulle console dell’ormai scorsa generazione, anziché di utilizzarlo come traino per far schizzare definitivamente le vendite e ampliare il bacino d’utenza delle console next gen, ci ha un pelino spiazzato.
Ma questa è un’altra storia. Ora abbiamo tesori da raccogliere, e un goziliardo di armi da scoprire e di creature da massacrare.
JACK IL… BUONO?
Borderlands: The Pre Sequel ci vedrà combattere al fianco di Jack il Bello. Esatto, proprio il cattivone che abbiamo tanto odiato in Borderlands 2. La storia narrerà della cattura dell’Hyperion Corporation e degli eventi che lo hanno portato a diventare il villain che tutti conosciamo. Una mossa un po’ alla Star Wars, se vogliamo, dove nel terzo episodio (che guarda caso è l’unico a salvarsi della nuova trilogia) viene esplorata a fondo la trasformazione di Anakin in Darth Vader. Purtroppo è l’unico dettaglio che è trapelato finora, ma se le premesse sono queste, la cosa si fa veramente interessante.
NON VOGLIO MICA LA LUNA
Se avete già fatto i bagagli e preso il biglietto per Pandora, vi aspetta un cambio di programma. Il titolo 2k stavolta con Borderlands: The Pre Sequel non ci porterà sulle lande desolate dello storico pianeta dei primi due capitoli, bensì sulla sua Luna. Il che ci porta già al primo cambiamento nello stile di gioco: alle classiche e frenetiche sparatorie verrà infatti aggiunto un pizzico di imprevedibilità dalle ovvie diverse condizioni rispetto alla terraferma, quali l’assenza di ossigeno e di gravità (ci sarà dell’equipaggiamento adatto, un po’ come le vecchie mod di classe, che aumenteranno o diminuiranno le riserve di ossigeno del personaggio interagendo con altre skills).
Altre succose novità riguardano le armi. Sono previste infatti le aggiunte di armi di tipo laser e di un nuovo tipo di danno elementale grazie agli armamentari “Cryo”, in grado di congelare i nemici. Andarcene in giro come novelli Sub Zero a ghiacciare i nostri avversari, sparargli e guardarne i frantumi volteggiare nello spazio profondo? Can’t wait!
E già che ci siete mandate in pensione il vecchio Runner, sulla Luna si viaggerà maniera diversa. La novità fondamentale sarà il veicolo individuale, simile nei movimenti all’hovercraft già visto nel DLC del tesoro dei pirati di Capitan Scarlett. La vettura sarà infatti monoposto, quindi ogni giocatore sarà in grado di pilotare la sua, e sarà dotata di armi Cryo. Niente più scarrozzate in compagnia, quindi? Niente paura, sarà presente anche un moon buggy col classico metodo “tu guidi, io sparo”.
I QUATTRO DELL’AVE MARIA
Detto della trama e del gameplay parliamo dei personaggi: chi impersoneremo nelle nostre scorribande sulla Luna? I quattro protagonisti di Borderlands: The Pre Sequel sono tutte vecchie conoscenze di Pandora (se non ve li ricordate vi rinfreschiamo noi la memoria fra poche righe). Abbiamo Athena (The Gladiator), Wilhelm (The Enforcer), Nisha (The Lawbringer) e…Claptrap (The Fragtrap). Athena l’abbiamo già incontrata nel DLC del primo Borderlands, L’armeria segreta del Generale Knoxx, dove ha aiutato i cacciatori della cripta a sconfiggere il boss della quest principale. Come stile di gioco sarà il cosiddetto “tank”, quello che attira il fuoco nemico su di sé mentre gli altri menano mazzate. La sua active skill è uno scudo, appunto, che riflette i danni subiti ai nemici e che quando si scarica può essere lanciato contro i propri avversari per infliggere ulteriori danni.
Wilhelm è un boss già visto in Borderlands 2, un ingegnere Hyperion per metà robot, al servizio di Jack il Bello, che abbiamo sconfitto nella missione “A train to catch” (ve la ricordate? La prima volta che incontriamo Mordecai e Tiny Tina in Borderlands 2, prima di distruggere un treno di rifornimenti della Hyperion). Qui lo vedremo in versione umana, anche se sarà possibile attraverso lo skill tree mettergli caratteristiche sempre più “robotiche”. Come stile di gioco ricorda un po’ quello che era Axton in Borderlands 2, il commando. Con la sua active skill attiva due droni, uno che attaccherà gli avversari e uno che contribuisce a ricaricargli lo scudo. Nisha è un altro dei boss di Borderlands 2, lo sceriffo di Lynchwood sconfitto nella missione “Showdown”. Aveva una relazione proprio con Jack il Bello e droppava anche una pistola interessante e una mod di classe. Al momento non ci sono dettagli sullo stile di gioco e sull’active skill, così come per il quarto personaggio giocabile, Claptrap, che non ha però bisogno di presentazioni. Tanto lo sappiamo che lo sceglierete tutti.Questi i personaggi principali. Ci sono inoltre rumors che dicono che i quattro protagonisti di Borderlands 2, Salvador, Maya, Zer0 e Axton, appariranno come personaggi non giocabili un po’ come successe con Brick, Roland, Mordecai e Lilith, protagonisti nel primo episodio e PNG nel secondo, anche se la presenza a loro volta anche di questi ultimi non è confermata.Insomma di carne al fuoco ce n’è tanta e Borderlands è un franchise che difficilmente delude. Non resta che aspettare l’uscita di Borderlands: The Pre Sequel, che ottobre è vicino.