Abbiamo deciso di eleggere ogni mese un titolo, di scegliere un gioco che negli ultimi trenta giorni ci ha fatto sognare. Questa non vuole essere la solita rubrica Gioco del Mese, non vogliamo semplicemente eleggere il gioco più bello o il gioco con il voto più alto, vogliamo che il nostro Gioco del Mese, sia per l’appunto nostro. Non possiamo lasciare che siano gli altri a misurare l’entità della nostra passione. Può sembrare una cosa da poco, ma non lo è. Vogliamo ricordare questo o quel mese con un gioco che in qualche modo ci ha catturato, ci ha incollato al pad o, perché no, ci ha deluso. Perché non sempre i giochi vengono bene, non sempre il titolo tanto desiderato si rivela all’altezza delle aspettative, eppure noi, pur non dimenticando l’obiettività nelle nostre recensioni, abbiamo deciso comunque di scegliere un Gioco del Mese che sia solo nostro, indipendentemente da tutto. E abbiamo deciso di raccontarvelo attraverso la matita di Stefano “Bruciatore” Manieri. Abbiamo voluto lasciare spazio all’arte. Perché ogni mese non vogliamo attendere solo un nome a caso da una lista, ma vogliamo attendere un’illustrazione che ricordi immediatamente perché abbiamo reso nostro quel “nome a caso”. E’ un Gioco del Mese, il nostro, capace di farci ricordare quello che era un appuntamento fisso per molti di noi. Ogni mese si correva in edicola per acquistare una delle tante riviste a tema, si stava lì in attesa dall’edicolante con l’ansia di vedere la copertina; a volte c’erano delle bellissime immagini in computer grafica, a volte invece delle illustrazioni davvero incredibili. Noi vogliamo ricreare quell’attesa, quella curiosità di scoprire una copertina e un’immagine che ricorderemo per sempre. E abbiamo deciso di farlo, abbiamo deciso di farlo per noi, abbiamo deciso di farlo per voi. Questo è stato il mese in cui ci ricorderemo di Destiny, gioco di cui abbiamo detto tanto, e tra recensioni, editoriali e articoli, possiamo solo renderlo immortale con un disegno del genere.

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