Goblin vs Gnomi: ti dispiace se scelgo necessità?

Dopo averci deliziati con l’esperimento (solo in parte riuscito) di Curse of Naxxramas, Hearthstone torna alla ribalta assaltando i nostri portafogli con la sua prima, vera, espansione “Goblin vs Gnomi” rispetto al set di carte base. Vero era che con Naxxramas alcune nuove carte erano state introdotte, ma con Goblin Vs Gnomi, Hearthstone inaugura, di fatto, un vero e proprio set stand alone di carte acquistabili che va ad affiancarsi nel negozio digitale al momento dell’acquisto cosicché, da adesso in poi, dovrete scegliere quale bustina comprare. I numeri, poi, sono ragguardevoli, perché parliamo di ben 123 nuove carte, composte da 51 servitori neutrali e da 8 carte inedite per ogni classe. A voler essere onesti sarebbe stato bello se anche una nuova classe fosse stata aggiunta assieme all’espansione, nonché una nuova modalità di gioco… ma forse – per ora – non vale ancora la pena lamentarsi. Forse…

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Metal Gear(s)

cHmy2rQUna delle caratteristiche di Gnomi e Goblin (intesi come creature del mondo di Warcraft) è certamente la loro innata creatività e la loro verve assolutamente comica intrisa in ogni creazione. In tal senso non deve meravigliare se la prima e fondamentale novità introdotta dal nuovo set è l’aggiunta di una nuova classe di servitori: i robot. Creature che, evidentemente create da ambo le razze, spaziano da un design assolutamente idiota (ma di classe) a vere e proprie macchine di morte (metallica). Il bello (o il brutto a voler essere cinici) è che quello stile chiassoso che si presuppone contraddistingua goblin, gnomi e tutte le loro creazioni è parte integrante dello stile di gioco della nuova classe di servitori robotici tant’è che spesso, queste carte godono di effetti del tutto casuali e imprevedibili. Un esempio lampante è la possibilità che certe carte vi regalino (come al vostro avversario) una carta randomica della categoria “Gadget”. Queste carte, considerate a tutti gli effetti magie da 1 mana, sono delle più disparate ed offrono effetti talvolta esigui (+1 difesa per dirne una) altre volte più interessanti e strategicamente utili (rimetti in mano un tuo servitore, per dirne un’altra). Altre volte i robot possono attivare effetti con bersagli randomici, o regalarvi carte a caso (tipo: “mette nella tua mano un robot casuale”) e la lista è quanto mai lunga e divertente, tanto che i mazzi “mech” sono già più che popolari tra i giocatori e i loro effetti sono talvolta francamente imprevedibili ma sempre divertenti. in Goblin vs Gnomi molte volte l’idea potrebbe essere quella di giocare “ a culo” e forse, di fatto, è così, ma certe trovate sono sinceramente una bella ventata d’aria fresca in un gioco che, per quanto avvincente, ha goduto sin da subito di una certa staticità. Staticità che solo nuove regole e trovate potevano sovvertire, assieme magari ad una nuova modalità di gioco che a questo punto ci sembra un prossimo, obbligatori, passo.

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Esplosione controllata

hearthstone-goblins-vs-gnomes-1024x532In Goblin vs Gnomi questa situazione di caos apparente aggiunge pepe anche in modalità Arena, dove le carte sono a disposizione anche a chi non ha ancora acquistato neanche una bustina (bustine che tra le altre cose sono anche animate ad hoc per l’espansione in modo molto figo!), permettendo spesso situazioni sinceramente inattese. Se è pur vero che ci sarà sempre e comunque dislivello tra chi è bravo e chi no (e come potrebbe essere il contrario?) è anche vero che alcune sincere “botte di culo” concesse dall’espansione permettono a volte (ma non sempre) di sovvertire l’andazzo di uno scontro. Intendiamoci: queste carte NON fanno miracoli. Ma ritrovarsi in situazioni favorevoli e del tutto casuali lascia comunque una bella soddisfazione. D’altro canto molti giocatori si sono già lamentati dell’assoluta piega causale che certi scontri (e certi deck ovviamente) possono prendere a dispetto delle aspettative, anche se – a rigor di cronaca – esistono anche carte prive di alcun effetto “casuale” e, come sempre, il divertimento e il gradimento sono rimessi alle mani del giocatore.

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8*10

400px-Goblins_vs_Gnomes_card_pack_bannerVenendo proprio alle carte, ammettiamo che in apparenza solo 8 carte dedicate per classe sono un po’ poche. Vero è che il resto del lavoro sporco lo fanno i servitori generici (in cui si contano anche un nuovo nugolo di carte leggendarie non da poco!), ma poiché questo è un gioco basato sulle classi, forse sarebbe stato il caso di ampliare l’offerta. Di controcanto si sarebbe forse potuta verificare la condizione che, pur comprando tante carte, più difficilmente ci sarebbe ottenuto quel che serviva, ma pur ammettendo che sia vero, 8 è davvero un numero troppo esiguo (a maggior ragione che non tutte e 8 sono poi così fondamentali). Ciò detto, quel che ci piace riscontrare in questa espansione è la sua generale complessità, tale che il set è giustamente considerato “avanzato”. Nel linguaggio dei card game ciò significa una nuova stratificazione del gameplay e un ritrovato senso per la pianificazione del proprio mazzo e degli scontri, e infatti in Goblin vs Gnomi le combo possibili con le carte robot e gadget, unite alle meraviglie tipiche delle carte di classe creano un guazzabuglio di tutto rispetto. Non mancano situazioni arci-note tipiche delle classi che con questa espansione vengono sublimate ed espanse. e ciò è sinceramente un bene e fuga ogni dubbio che il set potesse in qualche modo semplicemente “riciclare e non innovare”. Il punto è che non parliamo di una mera situazione di “over-power” di alcune tipiche dinamiche di gioco, ma la creazione di abilità e dinamiche del tutto inedite che costituiscono, soprattutto nelle carte più rare e leggendarie, un nuovo rimpiattino di possibilità e, dunque, strategie inedite.

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Io, spettatore

twitch-logoCarte a parte, l’unica novità in termini tecnici”di questa espansione è la possibilità di partecipare alle partite come spettatore. Un qualcosa che francamente lascia noi un po’ perplessi. Sappiamo che ci sono nugoli di persone che amano seguire i gameplay via Twitch e YouTube e in tal senso, tenere sessioni pubbliche direttamente in-game potrebbe sembrare una scelta vincente. Tuttavia a chi come noi se ne frega di farsi vedere online (e se ne frega di farsi i fatti altrui), tale soluzione è del tutto superflua e inutile. Non sappiamo quanto impegno sia stato profuso in questa soluzione, ma certamente lo si poteva spendere meglio e amen. Questo è un parere, ovviamente, del tutto soggettivo, perché a spezzare una lancia a favore della modalità Spettatore c’è comunque il fatto che una buona (ed ampia) fetta dei giocatori avesse richiesto un simile sistema, ed è quindi apprezzabile che Blizzard si sia adoperata per accontentare i giocatori. Resta ora da capire quando e se si accontenteranno gli altri che, tra le varie richieste, vorrebbero soprattutto qualche modalità ludica in più.

Il prezzo del potere

hearthstone-goblins-vs-gnomesCome sia sia, è comunque indubbio che Goblin vs Gnomi sia un ottimo set di espansione e ci risulta difficile non ammettere come sia un successo andato praticamente a segno. Le carte sono tutte bellissime e ponderate ed il loro numero, solo apparentemente esiguo, non demotiverà al gioco alcuna delle classe presenti che sono state, anzi, trattate tutte con molta dignità e con spirito paritario. Il problema a questo punto è uno solo: il prezzo. Pur vero che in giochi come questi il dazio dell’acquisto obbligato di qualche componente “in più” è praticamente dovuto, ma se prima la differenza si poteva sentire di meno, con la divisione delle carte in due set diversi si comincia già ad avvertire una certa disparità nel trattamento dei giocatori. Con Goblin vs Gnomi, in pratica, Hearthstone si avvicina ad un modello “pay for win”. ATTENZIONE, non stiamo dicendo che chi paga è destinato a vincere come in certi giochilli falsamente “freeware”, stiamo semplicemente dicendo che ora che ci sono due set tra cui scegliere, i giocatori che hanno ad oggi arrancato con acquisti risicati e minimi di carte sentiranno ancor di più la differenza con chi acquista carte abitualmente. Questo soprattutto perché l‘espansione si è sdoganata così in fretta che è ormai impossibile giocare a Hearthstone senza avere almeno qualche carta Goblin vs Gnomi. Certo, potrete ignorare il tutto e provare a giocare come sempre, ma nel corso di questa recensione ci abbiamo provato e il risultato è stato quasi alienante. E fidatevi, perché pur di consegnarvi un parere quanto mai preciso ed equilibrato abbiamo aggiunto ai nostri acquisti oltre 40 buste delle nuove carte disponibili.