Sono passati dodici mesi dall’esordio di VOLT – CHE VITA DI MECHA. Un anno in cui sono usciti sei numeri bimestrali della serie scritta da Stefano ‘TheSparker’ Conte. Sei numeri che vanno a comporre la prima stagione di una storia che in cui, attorno al suo protagonista, si sono avvicendati personaggi bizzarri ed epici, che hanno dato vita a episodi esilaranti, scontri senza esclusione di colpi e allo sviluppo di una trama principale che ha trovato proprio nel sesto numero una svolta sorprendente.
Il sesto albo di VOLT, come sempre pubblicato da saldaPress e disponibile in edicola e in fumetteria, s’intitola L’OCCHIO DELLA TIGRE (pagg. 64, euro 2.99) e riporta al centro della scena il più profondo desiderio del piccolo robot protagonista della serie: quello di diventare un fumettista. Volt non ci è ancora riuscito, ma non ha certo rinunciato. Prima di farcela, forse, deve rispondere a una serie di domande: quale sarà la strada più breve per riuscirci? Chi è – o cos’è – il mostro che infesta i suoi sogni? Un’ombra sembra giocare col suo futuro, con le sue ambizioni e coi suoi desideri più profondi. Riuscirà a sfuggirle? E, soprattutto, riuscirà a preservare il proprio sogno dalle insidie della dura realtà?
Il finale del sesto albo sorprenderà i lettori e rimetterà tutto in discussione. In attesa della seconda stagione di VOLT, già in lavorazione, che debutterà tra qualche mese.
Nel frattempo, appuntamento in edicola, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com con L’OCCHIO DELLA TIGRE.