In una recente dichiarazione, rilasciata a Cannes Lions, l’attore hollywoodiano Will Smith ha ammesso le proprie colpe per alcune pellicole del passato, come Wild Wild West.
Riferendosi al suo mentore, Muhammad Ali, Smith ha dichiarato che “egli [Ali] era restio rispetto al fare compromessi a fini economici, se questi andavano contro i suoi valori. Stavo avendo parecchio successo al tempo, e il mio obiettivo cambiò, passando dai traguardi artistici a delle mere vittorie ad ogni costo. Volevo vincere ed essere la più grande star del cinema, e ciò che successe fu che mi ritrovai a promuovere film [Wild Wild West] solo perché volevo portare a casa la vittoria, e non perché credessi nel prodotto”.
“Mi considero un commerciante” prosegue Smith “La mia intera carriera si è basata sulla capacità di saper vendere globalmente i miei prodotti, ed è ora nelle mani dei fan. Devo iniziare a sintonizzarmi sulle loro richieste e non invitarli con l’inganno, a vedere film come Wild Wild West. Il potere non è più nelle mani dei commercianti”.
Vi ricordiamo che Smith vestirà i panni di Deadshot in Sucide Squad, in uscita ad agosto.
(Fonte: The Hollywood Reporter)