The Witcher: Netflix ci mostra il final trailer

A circa una settimana dal lancio dello show, Netflix ha diffuso oggi il final trailer di The Witcher, nuova serie fantasy ispirtata ai libri di Andrzej Sapkowski.

Il nuovo trailer si concentra soprattutto su Ciri e la sua importanza nell’invasione portata avanti dall’Impero di Nilfgaard. A giudicare da quanto possiamo vedere in questo circa novanta secondi di filmato, pare proprio che la base da cui ha preso spunto lo show siano i primi due romanzi della saga di Geralt, Il Guardiano degli Innocenti e La Spada del destino.

“I percorsi di un cacciatore di mostri, una maga e una principessa in fuga s’incontrano in un Continente flagellato dal male. The Witcher arriva il 20 dicembre, solo su Netflix. Con Henry Cavill, Freya Allan, Anya Chalotra, Jodhi May, Björn Hlynur Haraldsson, Adam Levy, MyAnna Buring”.

Qui di seguito eccovi il filmato, caricato anche sul canale YouTube di Netflix Italia.

 

Pare che la serie che vedrà protagonista Geralt di Rivia sia la nuova produzione di punta della società di Reed Hastings, cosa abbastanza chiara se pensiamo che lo show è già stato rinnovato per una seconda stagione.

Al riguardo la sceneggiatrice Lauren Schmidt si era in passato sbilanciata, sostenendo di poter anche scrivere sette stagioni. Adesso però sembra abbia rivisto la sua stima. Al rialzo.

“È divertente perché in un’intervista ho detto che avrei potuto scrivere sette stagioni. Sono sicura che potrei scrivere 20 stagioni se ne avessi l’opportunità. Potrei continuare a scrivere questo show per molto tempo. Finché le persone sono interessate e finché il materiale di base è lì da cui partire…”.

Che cosa ne pensate voi lettori del final trailer di The Witcher? Credete che Netflix sia riuscita a cogliere l’essenza della saga? Diteci qual è il vostro pensiero con un commento!

(fonte: CinemaBlend.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.