Su Xbox One X tutto è più bello!
Xbox One X è finalmente nei negozi. Dopo un anno di attesa, di promesse e di speranze ecco che il gioiello tecnologico di Microsoft è pronto a dimostrare tutto il suo valore e a stupire tutti coloro che, nel corso di questa generazione, si sono sentiti traditi dalla società di Redmond. Perché, siamo sinceri, il “progetto” Xbox One con tutti gli u-turn del caso, gli errori, la fumosità promozionale e dosi di ingenuità a pacchi, è nato sbagliato, cresciuto peggio e con dietro l’angolo il rischio di invecchiare malamente. Fortuna della sfortuna, l’inaugurazione da parte di Sony delle cosiddette “console middle-gen” ha permesso a Microsoft di correggere il tiro e di rilanciarsi nel mercato con un prodotto appetibile, potente, all’avanguardia e (soprattutto) cucito intorno ai videogiocatori. È vero, al momento nuove IP, clamorosi accordi commerciali o altri colpi tellurici di “360esima memoria” latitano, ma visti gli esordi e gli sforzi finora profusi il futuro non è mai sembrato così roseo.
Proprio per questo, per inzuccherare l’attesa di nuove succulenti esclusive, noi di Stay Nerd abbiamo pensato di stilare un efficace prontuario d’occasione adatto a chiunque sia in possesso (ma anche per tutti gli indecisi) di Xbox One X!
Prima di immergerci nel succo della storia, è bene specificare i punti cardine sui quali ruotano/e ruoteranno le migliorie che la rinnovata capacità di calcolo di Xbox One X (unita a una bella TV 4K) ha portato con sé: parliamo di maggiore fluidità, maggiore risoluzione, effetti/texture migliorati e riduzione dei tempi di caricamento. Tali upgrade (alcuni davvero capaci di dare una seconda vita a giochi vecchi di decenni) riguarderanno anche i titoli retrocompatibili, quindi del catalogo Xbox e Xbox 360.
Alcune di queste migliorie avverranno automaticamente (come per i tempi di caricamento ridotti o frame-rate più stabili ad esempio) in tutti i titoli compatibili con Xbox One X; altre (quelle più consistenti e dal maggiore impatto) caratterizzeranno i cosiddetti titoli Enhanced i quali dovranno ricorrere a specifiche patch correttive per poter lasciar libero sfogo all’esplosivo silicio presente nella console.
I titoli Enhanced: l’attuale scelta di Stay Nerd
Come annunciato i titoli Enhanced sono e saranno il piatto forte dell’esperienza One X, quel surplus perfomativo e cosmetico che farà la gioia di ogni utente Xbox e di tutti i videogiocatori più esigenti, quindi ecco per voi l’elenco dei titoli che nessuno dovrebbe lasciarsi sfuggire (qui di seguito potete trovare il link al sito Xbox con l’elenco completo)!
Gears of War 4
La versione Xbox One X di GoW 4 permetterà di scegliere fra due differenti opzioni grafiche: la prima, denominata, Effetti Visivi, farà girare il gioco in 4K nativi a 30 fotogrammi al secondo, con HDR attivo e texture in altissima definizione, migliorandone anche la distanza visiva, l’anisotropico e gli effetti di luce; l’altra, denominata, Performance, è vero che fissa la risoluzione a 1080p ma spingerà il gioco a 60 fotogrammi al secondo. Da segnalare anche l’introduzione del supporto al Dolby Atmos (questa però non è una esclusiva Xbox One X).
Rise of the Tomb Raider
Praticamente stessa sorte tocca all’ultimo Tomb Raider: anche questo infatti offrirà la possibilità di scegliere fra le opzioni 4K checkerboard/30 fps o i 1080p/60fps, entrambi con texture in altissima definizione.
All’utente non resterà che stabilire se dare priorità alle performance o all’aspetto visivo! Unica certezza è che una volta scaricata la patch non si potrà più tornare indietro: la versione Xbox One vanilla sarà solo un “brutto” ricordo!
FIFA 18 e NBA 2K18
Fifa 18, invece, non vi darà nessuna possibilità di scelta: la risoluzione godrà dei benefici del 4K, migliorando l’impatto visivo generale e donando maggiore pulizia e vivacità cromatica al tutto — anche grazie all’implementazione dell’HDR. Un lavoro forse un po’ pigro da parte di Electronic Arts, ma che se non altro dimostra la non totale indifferenza del publisher nei confronti della neonata console di Microsoft. Stesso discorso per il titolo sportivo di 2K: la versione NBA 2K18 per Xbox One X non risulterà completamente stravolta rispetto a quella base, ma il supporto ai 4K e all’HDR la rendono sicuramente migliore a quella Xbox One!
Forza Motorsport 7
Uno dei cavalli di battaglia di questa console: FM7 è il primo titolo a girare su Xbox One X in 4K nativi a 60 fotogrammi per secondo. A ciò si aggiungono texture in alta definizione, maggior dettaglio delle autovetture e l’implementazione dell’HDR. Turn 10 non solo centra in pieno l’obiettivo realizzando una versione tranquillamente in grado di rivaleggiare con i PC più performanti, ma conferma le incredibili potenzialità hardware della macchina!
Super Lucky’s Tales
Una delle poche vere esclusive Microsoft uscite negli ultimi mesi, che – pur non godendo di particolari aggiunte in grado di spremere a fondo l’hardware – grazie al supporto nativo al 4K subirà un netto incremento in termini di pulizia grafica. Insomma, la splendida tavolozza di colori di cui si fregia il titolo risulterà senza ombra di dubbio più piacevole se vista su Xbox One X!
Assassin’s Creed Origins
Presentato fin da subito in accoppiata a Xbox One X, l’ultima iterazione dell’open world di Ubisoft è fra i titoli che più di tutti trae vantaggio dalla potenza espressa dalla nuova console Microsoft! I 4K dinamici, l’aumento di dettaglio con texture più definite, l’HDR e la distanza visiva ampliata, rendono questa versione di AC Origins la migliore in ambito console e senza dubbio enormemente superiore a quella Xbox One!
Call of Duty: WWII
Anche qui non abbiamo innumerevoli opzioni grafiche da scegliere, ma è evidente fin dai primi attimi che CoD: WW2 dà il meglio di sé proprio su Xbox One X. Il supporto ai 4K, la maggiore definizione dei personaggi, dei dettagli ambientali e dell’effettistica presente, rendono l’impatto globale ancora più incredibile e realistico, aspetti decisamente importanti in un gioco che si rifà a un preciso immaginario storico e che fa dell’immedesimazione uno dei suoi maggiori pregi! Il supporto all’HDR chiude il cerchio restituendo un prodotto che farà la gioia di ogni giocatore.
La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra
Xbox One X, nel mondo console, è il luogo migliore dove giocare La Terra di Mezzo: L’ombra della guerra. Anche qui l’utente potrà scegliere fra due opzioni, il “quality mode” e la “resolution mode”, con l’ulteriore possibilità di attivare o disattivare la risoluzione dinamica in entrambi i casi: con il “quality mode” si rinuncerà a un po’ di dettaglio, avendo però in cambio una maggiore distanza di visione, miglior dettaglio poligonale, una qualità superiore delle texture e una risoluzione che potrà variare dai 3520×1980 ai 3360×1890 in base alle impostazioni selezionate. Scegliendo la “resolution mode”, invece, il gioco raggiungerà sì 4K nativi (se attiveremo la risoluzione dinamica essa scenderà anche a 3584×2016 ma il frame-rate non dropperà mai) ma in cambio dovremo rinunciare al dettaglio massimo raggiungibile, selezionando la prima opzione grafica. Come ciliegina sulla torta Monolith ha applicato all’intero gioco un filtro anisotropico migliore, che garantisce, oltre alle texture in 4K, una qualità dell’immagine senza pari, superiore sia a quella Xbox One sia a quella disponibile su Playstation 4 Pro.
Quantum Break
Superato lo spavento a seguito della spaventosa patch che porta il peso finale del gioco a ben 102,5 GB, Quantum Break si presenta decisamente migliorato rispetto alla sua versione Xbox One. Innanzitutto la risoluzione è quadruplicata (passando dai 720p nativi originali ai 1440p attuali), gli effetti di luci hanno subito un bel boost qualitativo e le texture sono ancora più definite. Un bel lavoro di ottimizzazione e miglioramento che potrebbe dare nuova vita al non troppo fortunato titolo Remedy.
Halo 5: Guardians
Anche se le opzioni grafiche non sono complete come per altri titoli Enhanced, è pur vero che la risoluzione 4K, l’incremento di definizione delle texture e il frame-rate ancora più fluido e granitico rendono questa versione con assoluta certezza la migliore pad alla mano e di conseguenza preferibile alla precedente. Peccato per la mancata implementazione dell’HDR (anche se novità in tal senso potrebbero sempre arrivare).