È un momento di crisi per YouTube? Dopo gli eventi di febbrario e le accuse di antisemitismo rivolte allo YouTuber Pewdipie sembra che l’intera categoria stia accusando il colpo.
Da quel momento molti inserzionisti hanno interrotto il proprio supporto a diversi YouTuber. Di conseguenza i content creator hanno visto diminuire sensibilmente i propri introiti derivanti dalla pubblicità. Si tratta soprattutto di utenti che portano sui propri canali contenuti di natura violenta, sessuale, o ritenuta poco appropriata. Quindi si parla soprattutto degli YouTuber che trattano titoli ambientati in contesti militari (come Call of Duty, Battlefield). Tra questi c’è stato anche PrestigeIsKey, il cui canale è incentrato quasi del tutto sul brand di Call of Duty. Inutile sottolineare come per alcuni l’evento sia stato un colpo peggiore che per altri: non mancano, infatti, gli utenti che hanno creato una carriera sul fare video su YouTube costretti a pagarne le conseguenze.
Sono molti gli autori di video che stanno riflettendo sul modo arginare il problema. C’è anche chi vorrerrebbe abbandonare la piattaforma. Il fenomeno, ormai ribattezzato da alcuni utenti come YouTube Adpocalypse, per l’elevato rischio di portare al collasso l’intero sistema di sponsorizzazione degli Youtubers.
Per contro gli inserzionisti, consigliano di pubblicare materiale che rispetti gli standard da loro richiesti. Questa cosa, ovviamente, non è stata gradita.
(fonti: Tubefilter.com e MCVUK.com)